Il CISAR e "l' abusivo" IR0AAA Da qualche giorno, erano presenti in rete dei post riguardanti il CISAR che ritengo a metà tra il paradossale ed il ridicolo, e vista la mia vicinanza con l'argomento trattato è bene parlarne, non per polemizzare o per portare alla ribalta questo o quello, ma per difendere l'associazione da accuse sprovvedute e prive di fondamento, a prescindere dalla appurata inattendibilità della fonte.
Tralasciando ulteriori termini che potremmo liberamente usare, riferiti a quanto scritto ed al suo latore, il fatto grave è che il CISAR veniva accusato di gestire un ripetitore con nominativo "abusivo" IR0AAA e di avere non so quali "Santi in paradiso" con i rapporti al Ministero.
Senza dubbio, chi ha scritto certe assurdità non è parte del nostro sodalizio, oltretutto facendo trasparire la propria ignoranza in materia di leggi e regolamenti, ma soprattutto delle regole del modo civile ( esponendosi a querele) che di certo lo rimandano a ragione veduta nell'assoluto anonimato, se non nel lato goliardico del mondo radioamatoriale italiano.
Veniamo al nocciolo della questione: Il sistema automatico IR0AAA, è stato rilasciato al CISAR il 18.11.2002 e successivamente variato con determina del 08.05.2010. Tutt'oggi è in corso una ulteriore modifica. Il responsabile legale è il sottoscritto, sia come referente associativo, che come manutentore indicato in scheda ( sub-allegato H).
Rassicuro quindi, se mai ce ne fosse stato bisogno, che tale impianto, come tutti gli altri, non è abusivo, e alla domanda del perché il CISAR ha molti nominativi ed impianti, e riceve celermente le autorizzazioni, rispondo di porre la domanda ma al contrario al proprio sodalizio.
Se la memoria non mi inganna, esiste una prassi uguale per tutti, nel richiedere le autorizzazioni per i sistemi automatici presentando gli appositi moduli , e le modalità del rilascio sono identiche per tutti. Ma il CISAR è l'unica associazione che dispone da anni di un sistema telematico on line per la gestione di tutto l'iter burocratico necessario, nonché per la pianificazione di tutti gli impianti, comprensivo di un database globale e di un programma di compatibilità tra essi, a disposizione dei propri manutentori.
Pensate che lo stesso Ministero ha l'accesso al sistema e può verificare sempre le nostre documentazioni:vi pare poco?
Ovvio che se a tutto ciò si unisce una forma perfetta nella domanda presentata, sia a livello tecnico che descrittivo, è chiaro che le pratiche vengono evase senza problematiche di sorta.
Questo non vuol dire che siamo i più bravi, ma sicuramente i più organizzati e i più coerenti.
Perché uso questo ultimo termine?
Perché molti si sono dimenticati che le maggiori associazioni, 3 anni fa, firmarono una prima serie di regole e ripartizioni delle frequenze dopo 2 anni di dibattiti e riunioni a cui il CISAR si è sempre attenuto, mentre altri hanno palesemente fatto finta di ignorare una volta cambiata corrente nel loro sodalizio, per proprio comodo, o peggio ancora per non sapere gestire o far rispettare a persone o sezioni del proprio "enturage" quanto firmato.
La coerenza per noi crea fiducia ed è sinonimo di serietà.
Difficile smentirmi, perché sono cose vissute in prima persona e non per sentito dire.
Ovvio che poi per problematiche tecniche vi sono state delle eccezioni, ad esempio lo shift a 5MHz proprio del Guadagnolo, usato perché su Roma esiste un segnale digitale larga banda che occupa parte gli ingressi ponti a + 1600, ( immagine dello spettro allegata) di natura non civile ed inutilizzato da anni. Come detto tempo fà, appena cesserà torneremo sui canonici shift, ma attenzione per una nostra scelta e non perché il Band Plan come qualcuno dice, sia legge. Questo ha l'obbligo di rispettarlo solo l'ARI essendo il referente in Italia della IARU, anche se non sempre lo fa. Ma sono problemi loro non nostri, a noi interessa che se avete dubbi su impianti CISAR chiediate lumi, non abbiamo segreti.
SPETTRO RADIOELETTRICO NEL MONTE GUADAGNOLO DELL'INGRESSO PONTE A + 1600 KHz Ricordate la comunicazione di tempo fà dell'AM-SAT relativa alle interferenze ( presunte) con i satelliti in Italia da parte di impianti D-Star? Beh noi ne avevamo solo uno..su almeno una decina di blasonati fuori-IARU non nostri ma degli stessi rappresentanti o loro soci.
La morale quindi è quella di non cercare di giustificare le inadempienze e/o problematiche degli uni, con chissà quali comportamenti vincenti ma dubbi degli altri, in questo caso il CISAR, perché se poi non se ne esibiscono in concreto le prove a supporto di quelle tesi potrebbero nascere seri problemi, oltre le magre figure come quella odierna. L'invito è quello di guardare sempre prima in casa propria e dopo, forse, anche in quella degli altri.
Noi siamo a disposizione di tutti coloro vogliano consigli o chiarimenti, lo facciamo senza chiedere nulla in cambio, solo una cosa per cortesia: spiegate voi a questo signore la differenza tra concessioni ed autorizzazioni generali, forse è rimasto ai tempi di quando gente come lui ci denunciava per impianti "abusivi", per poi prendere sempre sonori schiaffoni...morali e legali.
Ma questa ormai è storia, lasciamola ai tipi così che auspicano a noi di fare un "botto" mentre implodono nel loro piccolo mondo fatto di contraddizioni.
Noi siamo una parte del futuro questo è certo, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Buona attività .
73 de IW5CGM e dall'..."abusivo"... IR0AAA