Si è svolto in questo week-end, a cavallo tra il mese di giugno e luglio, la sesta edizione dell' incontro tra radioamatori denominato "Radioamatori in Montagna"; lo scopo di questa manifestazione è quello appunto di far incontrare i soci e simpatizzanti del sodalizio in una località, che si spera amena, per poter svolgere al meglio le varie attività radiantistiche. Come per gli anni precedenti la scelta è caduta sul Monte Murano(AN) nel Parco Naturale Gola della Rossa – Frasassi, vuoi per l' ottima posizione che per la relativa facilità a raggiungere la postazione.
La formula di questo incontro è molto semplice, ogni singolo OM (radioamatore, per i non addetti ai lavori) o qualche piccolo team, si organizza per poter svolgere al meglio la propria specifica attività radio con l' intento di promuovere, divulgare e far conoscere le proprie tecniche ma anche, e sopratutto confrontarsi, discutere, scambiarsi idee ed esperienze con gli altri colleghi Radioamatori.
In questa ottica sono stati messi in opera diversi apparati ricetrasmittenti, antenne ed apparecchiature e dispositivi vari, "lavorando" dalle frequenze più basse, come i 160 metri fino ad arrivare ai 6 cm, utilizzando le tecniche di modulazione più disparate, dalla tradizionale fonia, sia in SSB che in FM, ai modi digitali come il PSK31, all' ATV (televisione amatoriale) sui 23 cm ed alla sperimentazioni del wi-fi in 6 cm passando per l' APRS (sistema di radiolocalizzazione radioamatoriale) in VHF.
La parte del Leone, come numero di collegamenti eseguiti e traffico svolto l' ha fatta la stazione in HF (onde corte) operata da IW6DRH ed IW6CDA con circa 360 QSO (collegamenti) ripartiti tra 20, 15 e 10 metri con circa 80 paesi diversi sparsi per tutti i continenti ( meno l' Africa per essere precisi) mentre IW6DLY ha effettuato diversi collegamenti in "digitale" utilizzando la codifica PSK31, diversi altri OM hanno sperimentato apparati ed antenne sulle bande, relativamente nuove, come i 50 e 70 MHz spesso con apparati autocostruiti come quelli di IK6FGX ed IZ6WRM. Altri invece hanno dato una seconda giovinezza ad apparati "datati" revisionandoli e tirandoli a lucido come ha fatto IK6UAX, oppure utilizzare materiale surplus militare come ha fatto IK6PBT.
Descrivere tutte le attività è pressoché impossibile, in certi momenti sembrava di stare in un girone dantesco, un' accavallarsi di suoni, voci, rumori, fruscii... (il caldo poi faceva il resto!) volevo però segnalare l' ottimo lavoro eseguito dai due soci IW6CQF e IZ6UXS circa un sistema di telecontrollo e telemetria ben noto ai lettori del Blog.
Difficile è anche descrivere quanti, radioamatori e non, sono venuti a trovarci spingendosi fino sulla cima di Colle Foglia ( nome preciso della località), tra cui IW3IBG ed IW3INL rispettivamente Segretario e Probiviro del Direttivo Nazionale CISAR nonché IW3EXQ ed I3LUG colonne portanti dell' associazione fin dagli albori, inoltre abbiamo avuto il piacere di scambiare alcune battute con l' ex presidente ARI, Luigi Belvederi, I4AWX.
Le attività non sono state solo radiantistiche ma, grazie al contributo dell' A.M.A. (Associazione Marchigiana Astrofili), sono state effettuate delle osservazioni sulle macchie solari, di giorno mentre di notte l' osservazione si è spostata su stelle e galassie.
Ma il momento più intenso ed emozionale è stato quando Don Elvio (per noi Radioamatori semplicemente I6TWE) con una semplice ma toccante cerimonia ha ricordato tutti i radioamatori recentemente scomparsi, Kira (IW3EXQ) ha poi letto, con la voce velata da una leggera emozione, la preghiera del Radioamatore riuscendo ad intaccare gli animi di tutti noi. Poi IW6CMY ha letto un passo della Bibbia dal Libro della Sapienza, sono seguite due brevi parole di Don Elvio e con la benedizione della bandiera e delle attività dell' associazione si è conclusa questa breve cerimonia.
Ma siccome "anche" di pane vive l' uomo, tutto il consiglio direttivo si è prodigato, mantenendo fede allo spirito dell' associazione, ad "autocostruire" la cena ed il pranzo per i due giorni di permanenza in montagna, devo dire con buoni risultati! Praticamente, tra un collegamento e l' altro si è sempre mangiucchiato e bevuto tanto (solo acqua o quasi) data l' alta temperatura che non ci ha risparmiato pur essendo ad una bella quota!
La manifestazione si è conclusa con l' immancabile foto di gruppo, lo smontaggio delle tende, delle apparecchiature e delle antenne, i saluti di rito e la promessa di ripetere questa bella esperienza il prossimo anno!
Tutto questo è stata anche un' ottima palestra per il montaggio, lo smontaggio ed allestimento di un campo, di installazione di apparecchiature e di antenne; è sempre utile acquisire esperienza e manualità in caso di intervento di Protezione Civile, infatti molti dei nostri hanno prestato e prestano la loro opera in questo ambito.
IW6ATU Guido